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Edizione DiZona Dicembre 2014

Ecco la nuova edizione del giornale di Vanchiglia DiZona, un giornale gratuito distribuito nel quartiere scritto di volta in volta da chi, nel Comitato e non solo, vuole provare a dire quello che pensa.

L’edizione del DiZona dicembre 2014 è dedicata all’Orchestra Popolare Sinfonica OpS e contiene dichiarazioni inedite dei maestri e del direttore.

Vuoi sapere cosa ti riserva il futuro? Non ti perdere il fantastico futurcinemusicooroscopo della nostra amata veggente.

 

Inaugurazione della Lu.Po

La ludoteca popolare Lu.Po. riaprirà le sue accoglienti porte!

E’ proprio il caso di festeggiare! Vi aspettiamo per una merenda di inaugurazione dalle 16:30 di mercoledì 5 novembre.

La Lu.Po. si trova in corso Regina Margherita 47 (CSOA Askatasuna) e dal 5 novembre aprirà ogni mercoledì pomeriggio dalle 16:30 ad ora di cena.

inaugulupo

Ma che cos’è la Lu.Po.?

Uno spazio aperto.
Un progetto che trae la sua forza dalle esperienze che le persone vorranno portare.

   UN PROGETTO nato dal basso e che si concretizza attorno alle esigenze dei bambini, delle bambine e dei genitori che frequentano il quartiere, che lo vivono e che l’hanno scelto.

Gli utilizzatori, le fruitrici, gli utenti di servizi si trasformano in “inventori” ed “inventrici” di contenuti e di forme dello stare insieme.

Ma perché tutto questo sia possibile è importante uscire dalle logiche commerciali del “pagare e pretendere” per entrare in quelle dello scambio che aggiunge quell’importante ingrediente che è il “mettersi in gioco”.

Giocare per inventare mondi, per entrare in contatto con gli altri, capire un po’ più di se stessi.

   UNO SPAZIO. Un cortile in città.

La LuPo è anche uno spazio fisico, un giardino fra due scuole, ma vuole anche essere lo spazio della città per imparare a riconoscere le vie che percorriamo di fretta e caricarle di memoria.

E’ uno spazio di aggregazione perché sono le reti di relazioni che rendono sicure le città.

Uno spazio dove adulti, bambini e bambine possano stare insieme e dove ogni persona possa avere un ruolo attivo nella creazione di un percorso condiviso.

31 ottobre 2014 alla LuPo

halloween14

LA DANZA DELLE STREGHE
Danzan le streghe sotto la luna
La loro danza porta fortuna
Danzan le streghe nella notte scura
Non bisogna avere paura.
Danzan le streghe quando hanno voglia
Intorno a loro non si muove una foglia
Non si ode neppure un rumore
Danzan le streghe per ore e ore.
Danzan le streghe intorno alla fiamma
La loro danza sembra un diagramma
Nasconde in fondo un segreto profondo
La loro danza è l’arcano del mondo.
 Danzan le streghe come invasate
A loro a volte si uniscon le fate.
I maghi si uniscono a volte a loro
Danzan le streghe e cantano in coro.
Danzan le streghe con grande ardore
La verità è nel loro cuore
Perché delle streghe questa è l’arte
Unir ciò che si vede e la sua controparte.

Appuntamento settimanale

Abbiamo mille idee, mille cose da fare, mille progetti che vogliamo mettere in gioco ed altri che sono già attivi nel nostro amato quartiere.
Per parlare di noi, del quartiere, della città, di cosa si può fare e di cosa vogliamo, per parlare dei progetti in corso e di quelli che nasceranno abbiamo fissato un appuntamento settimanale.
Da stasera in poi ci troveremo ogni giovedì alle 21 presso la LuPo di corso Regina 47 (CSOA Askatasuna).
Sarete sempre benvenuti e benvenute.

COSA POTREBBE SUCCEDERE AI GIARDINI REALI? PARE NIENTE DI BUONO…

Il Comune di Torino parla di riqualificazione, ma i progetti e le carte che si trovano sui tavoli degli assessori e dei progettisti non possono che farci preoccupare.

I Giardini Reali stanno infatti per diventare ufficialmente proprietà del Comune (prima facevano parte del Demanio Pubblico) che ha in serbo per loro un futuro di valorizzazione che, in parole povere, significa interventi che potrebbero trasformarne, anche se solo in parte, la faccia e l’utilizzo che ne fanno i cittafini e le cittadine.

Qual’è il piano del Comune?
Tenetevi forte: un PARCHEGGIO SOTTERRANEO! Disegnato dall’ingegner Bertasio su commissione dell’assessore alla Viabilità Lubatti. Sì avete capito bene, a due passi dalla Mole e dai palazzi storici del complesso della Cavallerizza, davanti all’Auditorium Rai, sotto i giardini!!!
Un parcheggio per la sosta delle auto e degli autobus dei visitatori e dei residenti. A completare questa “valorizzazione”, la chiusura della Biblioteca del Centro Studi Pensiero Femminile che diventerebbe centro di accoglienza per i visitatori e punto di riscossione del parcheggio e la trasformazione del Polo cittadino della Salute in punto di ristoro.

Dove?
Il parcheggio dovrebbe interessare la zona antistante l’Auditorium Rai e la parte di Giardini Reali che costeggiano Via Rossini, notoriamente attraversati da numerose falde acquifere ed evidentemente custodi di reperti archeologici. Va da sé che gli alberi di quella parte di Giardini verrebbero abbattuti e sostituiti da gracili alberelli che non darebbero ombra e ossigeno nemmeno alle lucertole della zona…
La rampa di ingresso dovrebbe situarsi a fianco della Ludoteca Comunale, in modo che lo smog possa facilmente incanalarsi nelle vie respiratorie dei bambini e delle bambine che fuori e dentro la Ludoteca giocano ignari del loro destino.

Perchè?
Per richiamare i turisti! Richiamare i turisti non significa richiamare le loro automobili. In ogni città europea le amministrazioni da tempo cercano di disincentivare l’arrivo del traffico nei centri cittadini, costruendo parcheggi all’esterno delle città e potenziando i servizi di trasporto pubblico locale.

Quanto ci costa?
La costruzione di un parcheggio in quella zona è un’idea scellerata e le cifre di cui si parla sono astronomiche: 6 milioni di euro! Pensate quante cose si potrebbero fare con tutti quei soldi! Ora non si sa se i costi saranno a carico del Comune o se, come è successo anche per altri parcheggi, il Comune darà la costruzione e la gestione in appalto a dei privati che rientreranno poi delle spese grazie alla vendita e all’affitto dei parcheggi stessi.

Vi sentite male?
Pensate allora all’incremento di traffico e di smog che potrebbe causare la cantierizzazione e poi la presenza di un parcheggio. Altro che polo della salute cittadina!

Patrimonio in svendita:
Non capiamo come possa venire in mente alle istituzioni cittadine di mettere mano ad un patrimonio storico così importante come i Giardini Reali… ma forse non c’è da stupirsi visto quanto sta accadendo al complesso della Cavallerizza Reale, che sta subendo un pericoloso processo di cartolarizzazione e di svendita.
L’importante per il Comune è soltanto fare cassa, anche a costo di sottrarre alla cittadinanza un bene come quello della Cavallerizza. I due progetti (Giardini e Cavallerizza) sembrano infatti viaggiare in parallelo: date un’occhiata alla Delibera comunale.

Abbiamo voglia e bisogno di spazi verdi, in cui far correre e giocare i nostri figli e le nostre figlie, in cui portare a spasso e far sgranchire le zampe ai nostri cani.

Abbiamo bisogno di grandi alberi che ci regalano ombra e ossigeno.
Vogliamo luoghi in cui condividere tempo e spazio, esperienze e vissuti, saperi e pratiche, relazioni e bisogni.

Non abbiamo bisogno di altro inquinamento, di cantieri, di parcheggi a pagamento… casomai abbiamo bisogno di vivere liberamente la nostra città, di servizi, di salute.

La delibera è già in discussione al Comune e per ora sospesa (non bloccata né tantomeno annullata!) solo per i dubbi espressi dall’Auditorium Rai, i cui dirigenti paiono non essere completamente convinti dal progetto.

Proviamo a fare qualcosa insieme per difendere i Giardini Reali, quelli che ogni giorno viviamo con le nostre famiglie.

I Giardini Reali non devono diventare il tetto di un parcheggio!
La Cavallerizza è un bene comune!

ASSEMBLEA PUBBLICA SABATO 21 GIUGNO
ALLE ORE 17 AI GIARDINI REALI (lato Via Rossini)

 

Firmate la petizione contro il parcheggio ai Giardini Reali qui:
Libreria Pecore Elettriche in via Guastalla 13bis;
Libreria 451 in via Santa Giulia 41;
Infoshop Senzapazienza in Via Artisti 13, angolo via Guastalla
e all’assemblea pubblica ai Giardini Reali lato via Rossini sabato 21 giugno h17.

Salone della scuola materna G. Rodari

La ristrutturazione dei locali ex SAFOV ora utilizzati per la scuola  dell’infanzia Rodari (avvenuta una decina di anni) non è mai terminata e il salone è rimasto incompiuto (e inutilizzabile).

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Ora si riempie d’acqua ad ogni pioggia e lo scarso personale della  scuola deve intervenire per spazzare via il lago che si forma sul pavimento ed evitare allagamenti delle parti utilizzate della scuola dell’infanzia (che comunque in alcuni punti subisce infiltrazioni dal tetto, anch’esso non ristrutturato a regola d’arte e sempre soggetto a infiltrazioni varie).

Al salone si accede dall’area pedonale di via Balbo: un intervento di  risanamento e ristruttuazione in vista di una condivisione del salone tra scuola e territorio offrirebbe alle famiglie residenti, che non vedono nel florilegio di locali alla moda che stanno aprendo nel quartiere, un riferimento aggregativo interessante, la possibilità di vedere potenziato il già elevato utilizzo della zona intorno all’area pedonale di via Balbo.